La banana é il frutto meno costoso e il più venduto in assoluto in italia.
Nonostante le banane arrivino per lo più dal centro America, la sua terra natia é nel sud est asiatico.
La sua diffusione ebbe inizio in India quando Alessandro la assaggió per la prima volta .
Dopo arrivò in Africa grazie agli Arabi e nel nuovo mondo dove pare che fu portata da un frate spagnolo.
Troppe realtà produttive che ci riportano a storie di altri tempi: storie di lotta per i diritti che ritenevano acquisiti di un modo di fare profitto che credevamo scomparso con il colonialismo.
Attualmente proviene dall’ India, dall’Ecuador,Costa Rica, Messico, Colombia, Thailandia, Indonesia, Filippine, Cina e Brasile: ricopre per questi paesi un enorme importante economica.
Gli americani mangiano più banane che arance e mele messe insieme.
Il loro consumo è in crescita perché sono economiche, nutrienti e facili da mangiare.
Il commercio internazionale delle banane ha degli aspetti critici che ormai sono impossibili da ignorare: si passa da problemi di carattere ambientale a sociale e dalla retribuzione dei guadagni non omogenea.
Il commercio equo e solidale non è soltanto qualità e gusto ma anche solidarietà e responsabilità sociale.
Queste banane sono prodotte da piccole realtà cooperative indipendenti, garantiscono condizioni dignitose, sicurezza, rispetto e diritto.
●escludono lo sfruttamento
●i produttori ricevono una retribuzione equa
●contratti di lunga durata
●garantiscono accesso al mercato anche ai piccoli produttori
Gli italiani posso trovare le banane sfuse Fairtrade anche in tutti gli ipermercati, provengono dalla cooperativa ecuadoregna El Guabo:
uno dei maggiori esportatori.
Joel Cioffi, Alberto Starace, Martina Parravicini, Valentina Sfarzetta, Alessandra Goj e Martina Modica. 2CT