Mare a Milano

Ci sono piccole piccolissime nazioni sulla linea del fuoco nella guerra contro il riscaldamento globale…

Una delle principali cause del surriscaldamento globale é l’allevamento intensivo degli animali.C’è una  stretta connessione tra l’aumento d’allevamenti intensivi e produzione di gas serra: infatti, per produrre carne e latte in eccesso si emettono in atmosfera gas effetto serra.
Degli studi effettuati dimostrano che il 51% d’anidride carbonica, metano e protossido d’azoto è emesso dagli allevamenti, mentre il 14% è determinato da attività di trasporto via terra, acqua e mare.
Il metano è prodotto dai processi digestivi del mangime di bovini, ovini e caprini e dall’evaporazione dei gas contenuti nel legtame.

Gli effetti dell’inalzamento delle acque sono la scomparsa di isole pochi metri più in alto del livello del mare. Le popolazioni sono costrette a trovare una nuova terra dove abitare: loro sono i profughi climatici.
Il presidente delle isole Fiji ha dichiarato che è pronto ad ospitare l’intera popolazione di Kiribati in caso di un eventuale disastro.
Kiribati é soggetta a uragani, tsunami e inondazioni e l’inalzamento delle acque non rende la vita facile ai suoi abitanti.

Durante l’ultima conferenza di Parigi i rappresentanti delle piccole isole del Pacifico sono stati molto attivi visto il pericolo imminente che corrono.
Obama ha annunciato uno stanziamento di 30 milioni di dollari in grado di rimborsare alle popolazioni di queste nazioni il costo dei danni che capiteranno loro.

Inoltre durante questa conferenza é stato dichiarato che nonostante tutte le precauzioni che sono state prese negli ultimi anni, il livello del mare aumenterà lo stesso… se non ci rimbocchiamo le maniche ora, nel 2100 Milano avrà il mare. Mucche e delfini salteranno insieme…

L’Italia tra 100 anni

Di Alessia Camisa, Lara Sullivan, Sara Di Trani, Noemi Pasqualini e Maria Cardillo della 2el, istituto Claudio Varalli.