Itinerario clusters

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PADIGLIONE SOCIETÀ CIVILE

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Il Padiglione della società civile è ospitato in una antica cascina della periferia milanese che è stata completamente ristrutturata in occasione di EXPO 2015.

Nell’area espositiva si trova la mostra Food cloud, uno spazio educativo che mette in scena il cibo e ne mostra alcune delle sue interazioni e trasformazioni più significative e sorprendenti. Una nuvola di 25 parole chiave, raccontate da oggetti e testi che vogliono stimolare una riflessione su ciò che sta dietro e dentro quel che mangiamo.

Raccolte le informazioni e gli stimoli dati dalla mostra si prosegue con un percorso lungo vari padiglioni dove trovare conferme, smentite, punti di vista, buone pratiche, consigli e approfondimenti.

CLUSTER RISO

Twitter @Expo2015Milano

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BANGLADESH, CAMBOGIA, SIERRA LEONE, MYANMAR, LAOS, PADIGLIONE BASMATI

Il cluster riso presenta uno degli alimenti più mangiati al mondo, in un percorso che parte alla Cina e arriva in tutto il mondo, sviluppando una grandissima biodiversità che si può ammirare nei diversi Padiglioni. Si parla inoltre di sostenibilità e di innovazione per uno degli alimenti fondamentali nella lotta alla fame nel mondo.

In questo padiglione si chiede di lavorare in particolare su:

  • Le varietà di riso presenti nel mondo
  • I rischi connessi alla risicoltura contemporanea
  • La stretta relazione tra risicoltura e acqua

COSA FARE AL CLUSTER RISO

Pubblicate una immagine associata a uno dei messaggi presentati sulle pareti dei Padiglioni o nella stazione ONU (identificabile da un grande cucchiaio blu) che illustra i progetti delle Nazioni Unite per la sicurezza alimentare nel mondo.

CLUSTER CAFFÈ

Twitter @Expo2015Milano

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BURUNDI, EL SALVADOR, KENYA, RUANDA, UGANDA, YEMEN, ETIOPIA, GUATEMALA, REPUBBLICA DOMINICANA, TIMOR-LESTE

La struttura, i colori e le luci del cluster del caffè rimandano alle piantagioni tropicali, all’ombra dei grandi alberi, fatti di grandi tronchi e fitte ramificazioni.

L’area espositiva e le grandi visualizzazioni grafiche e artistiche, create sulle pareti degli edifici e negli spazi interni, conducono il visitatore lungo un viaggio dal frutto alla tazzina.

Nel cluster si possono conoscere le storie e le tradizioni legate alla produzione e al consumo di caffè nel mondo.

COSA FARE AL CLUSTER CAFFÈ

Ricostruire per immagini e brevi testi tutti passaggi della filiera del caffè, i problemi legati alla produzione e al consumo e le soluzioni possibili.

CLUSTER SPEZIE

Twitter @Expo2015Milano

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AFGHANISTAN, BRUNEI, TANZANIA, VANUATU

Il cluster delle spezie racconta, attraverso grandi mappe, le più famose esplorazioni del passato alla scoperta delle spezie e con esse del mondo.

Le spezie sono oggi diffuse ovunque e si riscontrano grandi differenze nella coltivazione e utilizzo delle spezie, non solo in cucina ma anche in medicina e nella società. Nel cluster si possono ammirare e “annusare” una grande varietà di spezie diverse.

Lo spazio ONU del padiglione racconta di come le spezie possano aiutare i piccoli agricoltori del mondo (in particolare le donne) ad aumentare la propria produttività e reddito.

COSA FARE AL CLUSTER SPEZIE

In questo padiglione si chiede di scegliere una spezia e raccontarla attraverso un breve fotoreportage (immagine e testo) le caratteristiche, la diffusione e gli utilizzi possibili.

CLUSTER CEREALI E TUBERI

Twitter @Expo2015Milano

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BOLIVIA, CONGO, HAITI, MOZAMBICO, TOGO, VENEZUELA, ZIMBABWE

Il cluster cereali e tuberi si presenta come un lungo corridoio: ai lati i Paesi ospitati, in fondo un grande spazio per eventi, al centro una esposizione dal vivo di alcuni dei cereali e tuberi più importanti al mondo. Di ognuno di questi si può apprezzare dal vivo nella crescita durante i mesi di EXPO e raccogliere informazioni sull’origine, la coltivazione, l’utilizzo e le sfide per il futuro.

COSA FARE AL CLUSTER CEREALI E TUBERI

In questo padiglione si chiede di lavorare in particolare su:

  • un prodotto a scelta tra pasta, frumento, mais, patate, segale, grano saraceno, sorgo, manioca, miglio, quinoa…
  • la stazione ONU, che spiega il ruolo che cereali e tuberi hanno per la sicurezza alimentare nel mondo.

Fotografate più cereali e tuberi possibili associandoli a una delle loro caratteristiche più interessanti, pubblicando immagine con testo. Associate a una immagine del Padiglione uno dei messaggi lanciati dalla Stazione ONU, pubblicate immagine con testo.

CLUSTER BIO-MEDITERRANEO

Twitter @Cluster_Biomed

Instagram #ClusterBioMed

ALBANIA. ALGERIA, EGITTO, GRECIA, LIBANO, MALTA, MONTENEGRO, SAN MARINO, SERBIA, TUNISIA

Il Cluster bio mediterraneo vuol presentare in modo semplice e accattivante lo spirito della cultura mediterranea, che unisce in se tracce di tre diversi continenti: Europa, Africa e Asia.

Lo spazio si sviluppa attorno a una grande piazza, in parte coperta, intorno alla quale sono disposti i padiglioni dei Paesi ospiti. Al centro dello spazio si trovano delle cucine all’aperto, dove si può assistere alla preparazione di cibi e altri spazi espositivi dove conoscere i prodotti più rappresentativi della dieta mediterranea, su tutti l’olio d’oliva, il pane e il vino.

COSA FARE AL CLUSTER MEDITERRANEO

Scegliere uno dei Paesi (o Regione Sicilia) ospiti del cluster e raccontare per immagini le tipicità gastronomiche (prodotti ricette) legate all’olio d’oliva, al pane e al vino.