Venerdì 5 Giugno, presso Cascina Triulza, si è tenuta la cerimonia di premiazione de “Le 5 vele del Mare più bello d’Italia”.
Nel corso dell’evento (promosso da Legambiente nell’ambito di FestAmbientExpo), sono stati premiati lo sforzo e l’impegno delle località marine e lacustri che hanno provveduto al meglio alla gestione del proprio territorio, offrendo ai turisti servizi efficienti, una calorosa accoglienza e prodotti agricoli prettamente biologici.
In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (istituita dall’ONU nel 1972), il padiglione della Società Civile ha accolto i sindaci delle città vincitrici e i rappresentanti delle organizzazioni patrocinanti.
Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza, ha ribadito la necessità di mantenere viva la volontà di perseguire gli obiettivi ecosostenibili prefissati: «Non dobbiamo perdere il contatto con i nostri interlocutori primari, ovvero le imprese. Cascina Triulza è la “casa di tutti”, pertanto, è indispensabile che tutti noi contribuiamo al fine di portare avanti i vari progetti anche dopo il 31 ottobre».
Durante la mattinata, si sono susseguiti diversi interventi. Tra i più significativi, quello di Angelo Gentili, Responsabile di Legambiente Turismo: «Abbiamo voluto organizzare FestAmbientExpo per mostrare il potenziale del nostro operato. I sindaci che oggi riceveranno il famoso riconoscimento incarnano perfettamente il tipo di realtà che vogliamo attuare; costoro cercano di concretizzare il proprio desiderio di vedere tutelate le acque (mari, laghi, fiumi, ecc.) dei territori che amministrano. L’Italia che sognano è un paese in cui il turismo diventi l’asse centrale dell’economia statale. È fondamentale raccontare le tante voci del Bel Paese e la fatica investita nella salvaguardia della bellezza, porterà a enormi soddisfazioni».
A supporto di questa visione si è espresso, poi, Giampiero Sammuri, Presidente del Parco Arcipelago Toscano e di Federparchi – Europarc Italia, che ha sottolineato quanto sia appagante considerare i sindaci in tale ottica: «Premiare i comuni è positivo poiché si cancella un luogo comune e cioè, “sindaci = distruttori dell’ambiente”. Al contrario, i sindaci si fanno promotori della protezione dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Non è un caso che, tra gli svariati siti premiati, molti siano nei pressi o all’interno di aree protette. Ciò testimonia da un lato, la qualità ambientale di un territorio e dall’altro, lo stimolo che esso produce per politiche gestionali virtuose. I comuni tutelano i parchi e le popolazioni che li abitano; l’elemento strategico sta proprio qui».
Successivamente Rossella Muroni (Direttrice nazionale di Legambiente) ha dichiarato: «Negli ultimi anni la Guida Blu è diventata uno strumento utile che ci consente di pianificare gli itinerari di viaggio sulla base di indicazioni che solo “Il Mare più bello” può offrire; sostenibilità ambientale, vivibilità e rispetto del territorio sono i presupposti ideali per un vacanza perfetta. Stiamo parlando delle località più suggestive del Paese dove vivere, a prezzi contenuti, un’esperienza incantevole all’insegna della qualità e dell’efficienza turistica».
Le prime a ricevere l’ambìto riconoscimento sono state le città lacustri: Massa Marittima, in Toscana, per il lago dell’Accesa, Bellagio (Lombardia) e il suo lago di Como, Avigliana (Piemonte) con il lago di Avigliana Grande, il lago di Fiè allo Sciliar (Trentino-Alto Adige), Appiano sulla Strada del Vino (Trentino-Alto Adige) per il lago di Monticolo e Molveno (Trentino-Alto Adige) con l’omonimo lago, nonché Bandiera arancione del Touring Club.
Il Trentino-Alto Adige ha mantenuto il primato di regione regina delle località maggiormente premiate.
Subito dopo è stata la volta delle “Vele marittime”: al primo posto si conferma, per il secondo anno consecutivo, Castiglione della Pescaia (Gr) grazie a un’efficace politica di valorizzazione e di tutela del territorio e al coinvolgimento dei cittadini nelle questioni inerenti ai rifiuti, alla mobilità e al turismo. Segue San Vito Lo Capo (Tp), per l’accurato rispetto del patrimonio naturale e per l’ideazione di un’offerta turistica in grado di attirare turisti responsabili da ogni parte del mondo. In terza posizione si colloca Pollica (Sa), dedita alla valorizzazione della dieta mediterranea e alla ricerca di spunti innovativi.
Scritto da Arianna Rimoldi, nell’ambito delle attività del Multimedia Center del progetto EAThink 2015.