Tratto dal sito dell’Istituto Baldessano Roccati di Carmagnola (To).
Le professoresse Angela Inglese e Chiara Coata, insegnanti all’ITC Baldessano- Roccati, hanno partecipato a meta’ novembre a uno scambio tra scuole in Burkina Faso con una delegazione di 19 insegnanti provenienti da tutta Europa guidati dal CISV.
Il progetto “EAThink2015 – eat local, think global” cofinanziato dall’Unione Europea che vuole formare e coinvolgere gli insegnanti e gli studenti delle scuole primarie e secondarie per promuovere e rafforzare gli strumenti critici di educazione e formazione per rispondere alle sfide dello sviluppo globale. Il focus del progetto insisterà sulla sovranità e sulla sicurezza alimentare per ragionare sulla sostenibilità e sul consumo critico. In questo contesto la rapidità dei cambiamenti sociali, politici, economici nell’era della globalizzazione rende centrale il ruolo dell’Educazione e degli educatori nel fornire ai giovani gli strumenti necessari per sviluppare il loro senso critico e divenire cittadini globali consapevoli.
E’ stata una bellissima esperienza di conoscenza di un paese povero abitato da persone dignitose e consapevoli della sfida che stanno vivendo: tenere il passo con un mondo che corre troppo in fretta. Il progetto prevedeva l’incontro con gli insegnanti e gli studenti che hanno lavorato sul progetto Eathink: tre licei e una scuola primaria di Ougadougou, Ouhigouya e Gourcy.
Averli incontrati sul luogo di lavoro in mezzo ai loro studenti ha fatto capire alle insegnanti quanto i loro colleghi lavorino con passione e vocazione considerate le condizioni, per cosi’ dire, precarie: classi che contano dai 50 agli 80 studenti , strumenti didattici essenziali. Le scuole piu’ fortunate hanno un pozzo d’acqua al centro del cortile, altre solo taniche di fortuna. La precarieta’ dei mezzi non deve trarci in inganno sulla loro conoscenza dei fatti del mondo perche’ in un liceo di Gourcy avevano organizzato una settimana sui diritti umani con Amnesty International, mentre una associazione di donne combatte il dramma della mutilazione dei genitali femminili e dei matrimoni forzati.
Un ringraziamento va all’accompagnatrice Viviana Brun del Cisv che ha organizzato le visite alle scuole e gli incontri in due associazioni di donne e ha fatto scoprire alle docenti questo splendido paese.
Al termine di una settimana di lavori dove le professoresse hanno raccolto e scambiato le loro esperienze in classe sul tema della sostenibilita’ alimentare nel mondo, la lotta allo spreco di cibo e del problema dell’acqua, hanno salutato tutti con l’impegno di lavorare in classe sulle domande emerse nell’assemblea finale e di condividere i lavori che si produrranno nelle classi sul tema della sovranita’ e sostenibilita’ alimentare.
Da “Il Corriere di Carmagnola” del gennaio 2017
Da “Il Carmagnolese” del gennaio 2017