I cibi presenti a tavola dipendono non solo dai nostri gusti ma anche dalla nostra cultura, in base al paese in cui viviamo e alle nostre tradizioni e origini mangiamo cibi differenti. Ma in che modo? In quali quantità? Che differenze ci sono realmente nei vari paesi sull’alimentazione?
Il fotografo californiano Peter Menzel ha visitato 24 paesi per scrivere il libro Hungry Planet. Partendo da una famiglia originaria in Sudan, in cui spendono 79 centesimi per sfamare sei persone; fino ad arrivare ad una famiglia tedesca dove spendono 320 sterline di cibo a settimana.
Fonte: Peter Menzel /Barcroft Media
Le foto mettono in luce le differenze nel rapporto tra uomo e cibo, non solo dal punto di vista delle quantità o della disponibilità economica, ma anche della qualità. In alcune realtà il cibo che una famiglia consuma nel corso di una settimana è tutto cibo fresco e sfuso, mentre in altri Paesi la maggior parte del cibo è prodotto in modo industriale e spesso si tratta di cibo già pronto. In alcuni casi, sulla tavola imbandita compaiono un gran numero di bottiglie mentre in altri Paesi le bevande consumate non sono presenti e si consuma solo acqua.
Osservando diverse foto, si può notare che in Sudan si spende decisamente meno in mangiare rispetto alla maggior parte dei paesi. Abbiamo provato ad analizzare le immagini di Hungry Planet, cercando di rispondere ad alcune domande:
-chi mangia di più: Kodaira City, Giappone
-chi mangia di meno: Darfur province, Sudan
-andrei a casa di: Bargteheide, Germania
-chi produce più rifiuti: Parigi, Francia
-chi produce meno rifiuti: Sudan e Dar es Salaam, Tanzania
-chi mangia in modo più simile al mio: Francia
Scritto da : Laura Marchisio e Noemi Catanzaro nell’ambito del laboratorio di Citizen Journalism realizzato da CISV all’Istituto Giulio di Torino.