Padiglione Società civile, Germania, Francia, Future food district, Cluster caffè, Corea del Sud, Padiglione Zero
PADIGLIONE SOCIETÀ CIVILE
Twitter @FTriulza
Instagram #cascinatriulza
Il Padiglione della società civile è ospitato in una antica cascina della periferia milanese che è stata completamente ristrutturata in occasione di EXPO 2015.
Nell’area espositiva si trova la mostra Food cloud, uno spazio educativo che mette in scena il cibo e ne mostra alcune delle sue interazioni e trasformazioni più significative e sorprendenti. Una nuvola di 25 parole chiave, raccontate da oggetti e testi che vogliono stimolare una riflessione su ciò che sta dietro e dentro quel che mangiamo.
Raccolte le informazioni e gli stimoli dati dalla mostra si prosegue con un percorso lungo vari padiglioni dove trovare conferme, smentite, punti di vista, buone pratiche, consigli e approfondimenti.
GERMANIA
Twitter @expo2015germany
Instagram #germanpavilion
Il padiglione Germania è diviso in due aree. La parte inferiore è una grande area espositiva, suddivisa in 6 aree tematiche: acqua, terreno, clima, biodiversità, alimenti, giardino delle idee, show finale. Tutto ruota intorno a un piccolo libretto bianco, attraverso il quale si può interagire con le diverse stazioni espositive.
La quinta area è dedicata al consumo di alimenti e al futuro dei nostri consumi:
- cosa mangeremo in futuro?
- come rendere più sostenibili le produzioni agricole?
- quali alimenti sono più o meno sostenibili?
- come sprecare meno cibo possibile e ridurre gli imballaggi?
- come allevare animali più sani e produrre alimenti migliori?
COSA FARE AL PADIGLIONE GERMANIA
Individuare le risposte alle domande poste nella pagina precedente attraverso una serie di foto con didascalie.
FRANCIA
Twitter @FranceExpo2015
Instagram #FranceExpo2015
Il padiglione della Francia si raggiunge passando da un piccolo orto/labirinto e si presenta come un grande mercato coperto, costituito da un unico edificio di legno che rappresenta un paesaggio capovolto.
Le due metafore rimandano alla grande diversità ambientale e agricola del Paese. Il percorso spazia in questa diversità presentando le tante specialità regionali, i prodotti tipici, i territori e i paesaggi insieme alle tecnologie alimentari, alla ricerca scientifica applicata alla produzione e al consumo di alimenti.
Due grandi schermi posti all’interno dello spazio lanciano le sfide dell’agricoltura del futuro e le risposte possibili, proponendo il concetto di agro-ecologia come soluzione in grado di rispondere sia ai bisogni dell’umanità che a quelli del pianeta..
COSA FARE AL PADIGLIONE FRANCIA
Raccogliere immagini della diversità agricola e gastronomica francese e raccontarla attraverso brevi testi esplicativi. Raccontare il concetto di agro-ecologia con immagini e brevi testi.
FUTURE FOOD DISTRICT
Twitter @Coopitalia
Instagram #futurefood
Il future food district è il supermercato del futuro. Uno spazio sperimentale proposto da Coop dove provare a immaginare come sceglieremo e compreremo gli alimenti, guardando sia alla qualità che agli impatti sociali e ambientali dei prodotti, grazie alla tecnologia ma anche a un nuovo rapporto tra produttori e consumatori.
Il supermercato è vero, si può fare la spesa e nella scelta aiutarsi con pannelli informativi multimediali che permettono di prendere una prodotto e sapere da dove viene, come è stato fatto, cosa contiene e tanto ancora.
COSA FARE AL FUTURE FOOD DISTRICT
Scegliete una tipologia di prodotto (es. frutta, carne) e trovate almeno due alimenti di quella categoria, confrontandoli nelle diverse origini, caratteristiche e impatti ambientali.
Raccontate le differenze più rilevanti attraverso una serie di immagini con didascalie.
CLUSTER CAFFÈ
Twitter @Expo2015Milano
Instagram #clusterexpo
BURUNDI, EL SALVADOR, KENYA, RUANDA, UGANDA, YEMEN, ETIOPIA, GUATEMALA, REPUBBLICA DOMINICANA, TIMOR-LESTE
La struttura, i colori e le luci del cluster del caffè rimandano alle piantagioni tropicali, all’ombra dei grandi alberi, fatti di grandi tronchi e fitte ramificazioni.
L’area espositiva e le grandi visualizzazioni grafiche e artistiche, create sulle pareti degli edifici e negli spazi interni, conducono il visitatore lungo un viaggio dal frutto alla tazzina.
Nel cluster si possono conoscere le storie e le tradizioni legate alla produzione e al consumo di caffè nel mondo.
COSA FARE AL CLUSTER CAFFÈ
Ricostruire per immagini e brevi testi tutti passaggi della filiera del caffè, i problemi legati alla produzione e al consumo e le soluzioni possibili.
SUD COREA
Twitter @koreapavilion20
Instagram #koreapavilion2015
La struttura del candido padiglione della Corea del sud si rifà ai tipici vasi di ceramica dove avviene la fermentazione naturale degli alimenti tradizionali della cucina coreana.
Il percorso espositivo lancia tre grandi sfide che interrogano l’umanità del presente e del futuro: come combattere l’obesità, come ridurre lo spreco e come sconfiggere la fame.
Le risposte del padiglione esaltano, con grandi installazioni multimediali, la saggezza e l’equilibrio della tradizione gastronomica coreana, fatta di equilibrio, fermentazione e conservazione. Tutti ingredienti per una vita e uno sviluppo sani.
COSA FARE AL PADIGLIONE SUD COREA
Raccontare le tre situazioni di crisi in atto nel mondo e l’Hansik coreano attraverso una raccolta di immagini con didascalie che ne spieghino gli elementi di equilibrio o disequilibrio.
PADIGLIONE ZERO
Twitter @Expo2015Milano
Instagram #PadiglioneZero
Il padiglione Zero racconta – attraverso grandi e suggestive installazioni e diorami, suddivise in sei grandi aree tematiche – quanto l’uomo ha prodotto dalla sua comparsa sulla Terra fino a oggi, le trasformazioni del paesaggio naturale e umano, la cultura e i rituali del consumo, la speculazione, lo spreco e le tragedie, i progetti per un futuro sostenibile. In ogni area del padiglione si trovano le Stele ONU, che raccontano il tema della stanza in cui ci si trova.
COSA FARE AL PADIGLIONE ZERO
Il Padiglione zero è stato pensato per introdurre il tema di EXPO ed è infatti uno dei più visitati all’apertura dei cancelli. Tuttavia la sua visita ha senso anche in chiusura di percorso, per allargare lo sguardo al tema generale di EXPO e fare una riflessione finale.
Pubblicate su una immagine (presa in una delle aree del padiglione) associata a uno dei messaggi lanciati dalle Stele ONU presenti)