Itinerario Terra

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Padiglione Società civile, Germania, Israele, Kazakhstan, Brasile, Cluster Cereali e tuberi, Padiglione Zero

PADIGLIONE SOCIETÀ CIVILE

Twitter @FTriulza

Instagram #cascinatriulza

Il Padiglione della società civile è ospitato in una antica cascina della periferia milanese che è stata completamente ristrutturata in occasione di EXPO 2015.

Nell’area espositiva si trova la mostra Food cloud, uno spazio educativo che mette in scena il cibo e ne mostra alcune delle sue interazioni e trasformazioni più significative e sorprendenti. Una nuvola di 25 parole chiave, raccontate da oggetti e testi che vogliono stimolare una riflessione su ciò che sta dietro e dentro quel che mangiamo.

Raccolte le informazioni e gli stimoli dati dalla mostra si prosegue con un percorso lungo vari padiglioni dove trovare conferme, smentite, punti di vista, buone pratiche, consigli e approfondimenti.

GERMANIA

Twitter @expo2015germany

Instagram #germanpavilion

Il padiglione Germania è diviso in due aree. La parte inferiore è una grande area espositiva, suddivisa in 6 aree tematiche: acqua, terreno, clima, biodiversità, alimenti, giardino delle idee, show finale. Tutto ruota intorno a un piccolo libretto bianco, attraverso il quale si può interagire con le diverse stazioni espositive.

La seconda area è dedicata al terreno ed è suddivisa in stazioni che trattano di:

  • che cos’è un sistema agro-forestale?
  • qual è il contributo dei lombrichi alla fertilità dei suoli?
  • che funzioni svolge l’ecosistema del terreno?
  • come preservare la fertilità naturale dei suoli?
  • come riconoscere le potenzialità agricole di un terreno?

COSA FARE AL PADIGLIONE GERMANIA

Individuare le risposte alle domande poste nella pagina precedente attraverso una serie di foto con didascalie

CLUSTER CEREALI E TUBERI

Twitter @Expo2015Milano

Instagram #clusterexpo

BOLIVIA, CONGO, HAITI, MOZAMBICO, TOGO, VENEZUELA, ZIMBABWE

Il cluster cereali e tuberi si presenta come un lungo corridoio: ai lati i Paesi ospitati, in fondo un grande spazio per eventi, al centro una esposizione dal vivo di alcuni dei cereali e tuberi più importanti al mondo. Di ognuno di questi si può apprezzare dal vivo nella crescita durante i mesi di EXPO e raccogliere informazioni sull’origine, la coltivazione, l’utilizzo e le sfide per il futuro.

COSA FARE AL CLUSTER CEREALI E TUBERI

In questo padiglione si chiede di lavorare in particolare su:

  • un prodotto a scelta tra pasta, frumento, mais, patate, segale, grano saraceno, sorgo, manioca, miglio, quinoa…
  • la stazione ONU, che spiega il ruolo che cereali e tuberi hanno per la sicurezza alimentare nel mondo.

Fotografate più cereali e tuberi possibili associandoli a una delle loro caratteristiche più interessanti, pubblicando immagine con testo. Associate a una immagine del Padiglione uno dei messaggi lanciati dalla Stazione ONU, pubblicate immagine con testo.

ISRAELE

Twitter @israelexpo2015

Instagram #israelexpo2015

Il padiglione Israele è diviso in due spazi differenti. Uno è esterno e visitabile liberamente: si tratta di un campo verticale coltivato con un sistema di irrigazione all’avanguardia, adatto a un Paese con poco terreno coltivabile. (verticalfield.com).

Il secondo è un percorso interno che racconta come il Paese, spinto dalla scarsità delle proprie risorse naturali (terra e acqua) sia da sempre un laboratorio di ricerca e innovazione tra i primi al mondo, con grandi invenzioni dalle quali tutta l’umanità ha tratto beneficio. Prima tra tutte l’irrigazione a goccia.

COSA FARE AL PADIGLIONE ISRAELE

Raccogliere informazioni sulla tecnica di irrigazione a goccia e associarle a immagini prese dal padiglione. Scoprire qual è quel pomodoro famoso in tutta Italia che è stato “inventato” in Israele, pubblicando una sua immagine con descrizione.

KAZAKHSTAN

Twitter @kazakhstan_expo

Instagram #KazakhstanPavilion

Il Padiglione del Kazakhstan è diviso in tre grandi spazi espositivi: il primo è un racconto con disegni di sabbia della storia del Paese. Il secondo è una grande sala divisa in più spazi: scienza agronomica, risorse naturali, tecnologie agricole, sostenibilità, acquacoltura ecc.

Al centro di questo spazio si racconta il declino (e il recente recupero) del lago di Aral, prosciugato dall’agricoltura e dalla caccia ai terreno fertili.

Il terzo spazio è un cinema in 4D, dove si parla di energia e dell’EXPO 2017 di Astana.

COSA FARE AL PADIGLIONE KAZAKHSTAN

Raccogliere informazioni sulle tipologie di terreno e di colture presenti in Kazakhstan e soprattutto sulle ragioni che hanno provocato la diminuzione della superficie del lago di Aral. Pubblicare le foto e i testi più interessanti.

BRASILE

Twitter @ApexBrasil

Instagram #ApexBrasil

Il padiglione del Brasile si presenta con una grande rete, sulla quale si può camminare sospesi sopra una galleria di piante, fiori e frutti coltivati durante EXPO e una serie di tavoli interattivi che li descrivono.

La rete e la passeggiata sono una metafora per esprimere quanto tutti siamo interconnessi, tra di noi e con la natura che ci ospita e nutre.

Le aree espositive interne al Padiglione presentano le più interessanti tradizioni, colture e tecnologie agricole presenti nel Paese

COSA FARE AL PADIGLIONE BRASILE

Fare fotografie durante la visita sia da sotto che sopra la rete, individuando tutti i possibili significati della metafora del rapporto tra noi e la Terra.

PADIGLIONE ZERO

Twitter @Expo2015Milano

Instagram #PadiglioneZero

Il padiglione Zero racconta – attraverso grandi e suggestive installazioni e diorami, suddivise in sei grandi aree tematiche – quanto l’uomo ha prodotto dalla sua comparsa sulla Terra fino a oggi, le trasformazioni del paesaggio naturale e umano, la cultura e i rituali del consumo, la speculazione, lo spreco e le tragedie, i progetti per un futuro sostenibile. In ogni area del padiglione si trovano le Stele ONU, che raccontano il tema della stanza in cui ci si trova.

COSA FARE AL PADIGLIONE ZERO

Il Padiglione zero è stato pensato per introdurre il tema di EXPO ed è infatti uno dei più visitati all’apertura dei cancelli. Tuttavia la sua visita ha senso anche in chiusura di percorso, per allargare lo sguardo al tema generale di EXPO e fare una riflessione finale.

Pubblicate su una immagine (presa in una delle aree del padiglione) associata a uno dei messaggi lanciati dalle Stele ONU presenti)