Nonostante la grande varietà di cibi a cui abbiamo accesso ogni giorno, siamo sicuri che il nostro modo di alimentarci sia più equilibrato e più sano rispetto a quello dei nostri nonni?
Ai loro tempi, l’alimentazione era molto diversa rispetto a quella d’oggi; le persone erano povere, lavoravano nei campi e si mangiava poco ma in modo semplice e sano.
In passato, le coltivazioni erano più naturali e non venivano utilizzati prodotti chimici. L’80% delle donne si dedicava alla preparazione delle conserve e alla cucina; la carne e i dolci si mangiavano saltuariamente. Al pasto era attribuito un grande valore. Unirsi intorno alla tavola era sinonimo di calore familiare.
Invece, oggi il modo di alimentarsi è totalmente cambiato: l’aumento delle donne che lavorano e la mancanza di tempo ha indotto a comprare cibi surgelati già pronti, causando malattie legate all’alimentazione.
In un sondaggio lampo fatto alla classe abbiamo dedotto che soltanto 5 madri su 20, si dedicano esclusivamente alle mansioni casalinghe, occupandosi personalmente e quotidianamente della preparazione dei cibi.
Ma la qualità dell’alimentazione è davvero una questione solo femminile?
Assolutamente no, la responsabilità di un’alimentazione corretta, secondo noi, spetta a ognuno di noi e tutti i membri della famiglia dovrebbero collaborare alle scelte alimentari di casa.
Photo credits: Alberto Sordi in Un americano a Roma (1954)