Spesso ci sentiamo dire: “sei quello che mangi“. Ma noi, come ci comportiamo nei confronti del cibo?
I nostri comportamenti quotidiani spesso mostrano una grande distanza tra noi e la natura. Ad esempio, perché andare al supermercato a comprare il basilico, quando potremmo avere una piccola produzione di erbe aromatiche sul nostro balcone? La distanza con i ritmi della natura spesso la trasmettiamo anche ai nostri bambini, i quali non sempre sono consapevoli di quali siano i frutti e le verdure di stagione.
Perché non glielo insegniamo?
Avvicinare l’uomo alla natura è una delle sfide di cui si è fatto carico il padiglione tedesco. A Expo 2015 il Padiglione Germania presenta le sue idee per un sistema di nutrizione mondiale sostenibile. Con il motto “Be Active” i tedeschi spronano le persone a riflettere sull’importanze della natura quale fondamento dell’alimentazione.
L’idea di trasformare il padiglione in campi arati mostra l’aspetto paesaggistico della struttura, dove spiccano ben riconoscibili aree coltivate e piante stilizzate: i “germogli delle idee“. Il padiglione propone un percorso dalle fonti dell’alimentazione (suolo, acqua, clima e biodiversità) fino alla produzione alimentare e al consumo nel mondo urbano. Grazie all’uso della tecnologia e ad alcune idee semplici da realizzare, il padiglione racchiude in sé le diverse proposte tedesche per il futuro dell’alimentazione.
Crea il tuo “giardino delle idee“
Una delle idee più belle proposte dal padiglione Germania è quella di creare un giardino per nostra famiglia o per la nostra scuola con materiali di recupero.
Semplici sacchi di iuta possono essere utilizzati come porta vasi. Le bottiglie di plastica possono accogliere delle piantine ed essere utilizzate come canali di irrigazione che fanno filtrare l’acqua: messe una sull’altra innaffiano le sottostanti senza sprechi. Si possono anche realizzare delle piccole serre sospese sul soffitto attraverso l’utilizzo di una cordicella legata a un chiodo fissato in cima e delle anfore di vetro pendenti dove inserire il terriccio e le piante che desiderate esporre.
L’idea è quella di donare consapevolezza nei confronti della natura, quale fondamento della nostra alimentazione, e presentare alcune idee naturali per la sicurezza alimentare del futuro.
Vivendo in città non si ha la percezione di cosa siano i profumi della natura, acquistando tutto dai grandi produttori non si ha la possibilità di toccare con mano e sentire la fertilità della terra, o vedere il seme crescere. Con la realizzazione degli orti, sia pubblici che privati, tutto questo possiamo ammirarlo con i nostri occhi e percepirlo coi nostri sensi, tramandando questa conoscenza e questa sensibilità alle generazioni future.
Abbiamo raccolto tante idee creative per realizzare un piccolo orto in questo album su Flickr.
Eccoti un’idea semplice e veloce per creare un orto a scuola utilizzando i cartoni vuoti delle bevande:
Scopri le altre idee proposte dal Padiglione Germania cliccando qui.
Scritto da Racha Sbaiti nell’ambito delle attività del Multimedia Center del progetto EAThink 2015.